Partenza con bus GT. Arrivo a Muccia, incontro con la guida e visita dell’azienda Varnelli una delle eccellenze italiane conosciute in tutto il mondo.
La Distilleria Varnelli S.p.A. è impresa familiare di antiche tradizioni che, fin dal 1868, produce amari e liquori puntando alla massima qualità intrinseca degli stessi nonché alla qualità del servizio offerto alla clientela: per raggiungere tali obiettivi l’azienda, pur avendo assunto dimensioni industriali, applica ancora oggi gli originali metodi produttivi artigianali ed investe costantemente in innovazione per quanto attiene al packaging, alla comunicazione, all’organizzazione commerciale e, più in generale, a tutti i processi correlati alla gestione d’impresa attraverso la propria attività, l’azienda si propone di mettere a disposizione del consumatore prodotti che contribuiscano ad arricchire piacevoli momenti di socialità, suscitando emozioni positive legate al bere responsabile e di qualità, evocando suggestioni legate alla cultura ed alle tradizioni dei luoghi, agli antichi sapori reinterpretati in usi moderni e contemporanei.
Al termine, trasferimento a Loro Piceno, pranzo in ristorante tipico. Nel pomeriggio, visita guidata delle cucine del ‘600 del Convento Castello di Brunoforte. Il castello Brunoforte, sorto nel Seicento sui resti di un castrum romano, domina dall'alto la città e si chiude a U intorno a una corte, i cui lati sono delimitati a est dalla chiesa del Corpus Domini e dal coro, a sud dall’ala dei dormitori e a ovest da una parte della cinta muraria. Al piano terra si trovano la foresteria, la cucina seicentesca e il refettorio coperto a volte e arredato con pregiati tavoli a banco in stile “fratino” veneziano degli inizi del ‘700. L’ala occidentale ospita una lavanderia e un forno. In fondo al cortile, dallo stesso lato della lavanderia si accede, attraverso una piccola porta, alla ‘Torre degli Impiccati’. Dal 1623 al castello si stabilisce una comunità di suore domenicane di clausura dedite alla preghiera, al lavoro domestico e all’educazione di giovani aristocratiche. Abbandonato il convento nel 1810 dopo la soppressione delle truppe napoleoniche, l'Ordine rientra nel 1822. Il monastero viene chiuso definitivamente il giorno 9 ottobre 2013.
Tempo a disposizione per visite personali (Suggeriamo una visita al particolare Museo del Vino Cotto). Verso le 18:00 partenza per il rientro e fine dei servizi.
Il torrente Gesso è uno dei maggiori tributari del fiume Stura di Demonte in Piemonte, e fu per molti anni zona esclusiva di caccia e pesca della famiglia Savoia, infatti la riserva prende il nome di “Gesso della Regina”. La riserva si estende per circa 7 km ed è meta ambita da molti pescatori del […]
La costa orientale della Sicilia è una collezione di meraviglie architettoniche, culturali, naturali. Un tripudio di sapori e odori. Tra le città più note e famose spicca senza dubbio: Catania definita la Milano del Sud; l’antichissima Siracusa; l’elegante Taormina; In queste meraviglie senza tempo è inoltre possibile gustare i piatti della tradizione siciliana rivisti in […]