La Valle d’Aosta è una regione molto piccola ma allo stesso tempo ricca di risorse e di bellezze naturali che la rendono meta ambita da molti turisti.
Questa regione è frequentata non solo durante il periodo invernale (grazie ai suoi comprensori sciistici splendidi e all’avanguardia) ma durante anche tutto l’anno grazie alla possibilità di praticare sia pesca di cattura che pesca a mosca conosciuta come pesca NoKill.
Tra gli spot, o meglio i torrenti, fiumi più conosciuti per la pratica di questo sport sono assolutamente da non perdere:
questo torrente ha numerose caratteristiche uniche e rare, la prima è che è l’unico torrente ad essere gestito privatamente, la seconda è che è l’unico torrente nel quale è possibile pescare il pesce “Regina dei fiumi” ovvero la trota Marmorata. Inoltre, per i più appassionati e amanti dello sport di avventura nel tratto finale del torrente è possibile praticare “canyoning” grazie a cascatelle, lisce pareti di roccia e limpide pozze anche profonde che lo caratterizzano.
questo torrente tipicamente alpino origina da uno dei ghiacciai del Monte Rosa e offre la possibilità di praticare per un tratto la pesca NoKill. Il tratto è compreso tra i paesi di Verres e Brusson e si estende per circa 2km. Qui è possibile pescare la “Trota fario Salmo trutta” e la “Trota marmorata Salmo marmoratus”.
il torrente Vertosan sorge dalla Tête de Serena (2.830 m) è ha origine nivo-pluviale. L’ambiente è sicuramente uno dei più suggestivi in quanto il torrente attraversa immensi boschi di conifere e latifoglie. Qui è possibile anche qui praticare la pesca a mosca. Qui la specie prevalentemente presente è la Trota fario Salmo trutta. Inoltre, altri siti di rilevanza per la pratica della pesca “a mosca” o “NoKill” e quindi anch’essi da non perdere assolutamente sono:
Per tutti gli appassionati di pesca di lago e di fiume vi consigliamo di visitare il nostro sito web cliccando QUI.
Il Parco del Gran Paradiso è il Parco Nazionale più antico d’Italia riconosciuto tale nel 1922 da Vittorio Emanuele III e situato al confine tra Valle d’Aosta e Piemonte. Il suo simbolo è lo stambecco alpino che è oggi specie protetta insieme a tutto il resto della fauna e flora che compongono il parco. Oggi […]