Le Marche, unica regione in Italia al plurale in grado di conciliare esigenze storiche, culinarie e soprattutto paesaggistiche. Nelle Marche ad oggi si contano ben 13 tra Parchi e Riserve Naturali, i quali mirano alla conservazione di flora e fauna locale. Inoltre, nel corso degli ultimi anni sono stati istituiti numerosi percorsi di trekking (cliccare qui per svelare la programmazione GO World ) per soddisfare ulteriormente le esigenze del turista che visita il territorio marchigiano.
Le principali mete naturalistiche delle Marche da visitare ad ogni costo sono:
è l’unico promontorio presente lungo la costa Adriatica insieme a quello del Gargano dove mare e montagna si incontrano creando un ambiente perfetto. Inoltre, dal 1987 il Conero è parte dell’omonimo parco che mira alla salvaguardia del patrimonio naturalistico. Il Parco ad oggi coinvolge i comuni di Ancona, Sirolo, Camerano e Numana.
fanno parte del Parco Naturale Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi. Le grotte sono tra le più grandi d’Italia capaci di offrire un’esperienza indimenticabile specialmente a chi ama ammirare e vivere in prima persona queste bellezze naturali.
è la vetta più alta del massiccio dei Monti Sibillini dove si trova uno dei laghi più suggestivi e importanti delle Marche, il famoso lago di Pilato.
un fantastica formazione rocciosa caratterizzata da un inconfondibile colore rosso dato da un’insieme di minerali naturali che ne colorano le pareti rocciose.
una fantastica ed infinita area ricca di frutteti, vigneti, orti che a seconda della stagione colorano questa affascinante parte del territorio fermano.
Assolutamente da non perdere sono inoltre i paesaggi naturali mozzafiato che ospitano spesso luoghi religiosi simbolo risalenti al passato; da non perdere data la loro bellezza e facilità nell’essere raggiunti sono:
Per raggiungere l’eremo è necessario un percorso di circa 3 km completamente immerso nella natura. E’ inoltre possibile apprezzare lungo il tragitto il panorama offerto dalle colline marchigiane.
Risalente al XIII secolo l’eremo fu restaurato nel 1908, successivamente nel 2016 sono stati effettuati lavori di ancoraggio e consolidamento. Il panorama che si può ammirare dal romitorio è semplicemente impagabile infatti è possibile scorgere l’intera città di Ascoli Piceno.
Famoso e spettacolare è il percorso che dalla Gola dell’Infernaccio conduce fino all’eremo dove è facile diventare un tutt’uno con l’ambiente circostante.
L’unica regione al plurale d’Italia, si affaccia sul Mare Adriatico e già dal nome lascia intendere le numerose anime che la popolano. Dal mare alle montagne, passando per gli antichi borghi e le città d’arte, rimangono nel cuore del viaggiatore e lo invitano ad uscire dal caos delle grandi città per immergersi nella natura. Gradara: “Amor, […]