Celenza Valfortore è uno dei centri più antichi di tutta la Daunia che sorge al confine con il tra Puglia e Molise. Rappresenta un’area di grande pregio ambientale grazie alla presenza del lago di Occhito e l’area boschiva che lo circonda.
Il Lago di Occhito, è uno dei maggiori bacini artificiali italiani e il secondo più grande d’Europa. La diga di Occhito sbarra il fiume Fortore creando così l’omonimo lago. Lo specchio d’acqua e la zona boschiva che lo circonda rappresentano un importante habitat per numerose specie animali. Tra gli uccelli che qui trovano riparo ci sono le folaghe, i germani reali e le gallinelle d’acqua. È ormai accertata la presenza nell’area del lago della lontra, tornata a popolare questi territori dopo vari decenni. Lungo le sue sponde si dipanano alcuni interessanti sentieri perfetti per un’escursione a piedi, in mountain bike, o a cavallo alla scoperta della natura che qui è più rigogliosa che mai. Inoltre, girovagando intorno al lago è possibile godere di un dolce panorama. Clicca qui per scoprire la storia del lago. La città di Celenza Valfortore fa parte della Comunità Montana Monti Dauni Settentrionali e si trova ad un’altezza sul livello del mare di quasi 500 metri. Il centro storico ha mantenuto negli anni il suo impianto medievale, e sulla sommità della collina sulla quale sorge il paese.
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